Mai prima di questo avevo letto un libro di Raymond Queneau, dunque non sapevo cosa aspettarmi da questo autore, anche perché le uniche mie conoscenze facevano riferimento ad Esercizi di stile che con questo Troppo buoni con le donne non c’entra nulla.
Da buon appassionato di storia irlandese sono rimasto stregato dall’ambientazione e dalle primissime pagine che proiettano il lettore nel pieno dell’insurrezione repubblicana del 1916 nell’ufficio postale di Dublino.
Con il procedere degli eventi ci si trova però ben presto di fronte a situazioni non propriamente realistiche, con gli indipendentisti che vengono presentati come un ammasso di paesani analfabeti e creduloni che si esprimono attraverso un linguaggio più che terra-terra, cosa che potrebbe anche essere verosimile per gli inizi del secolo scorso; tuttavia sono le situazioni che si vengono a creare all’interno delle mura del piccolo ufficio postale che fanno pensare a qualcosa di inventato e non proprio realistico.
Ecco allora che una breve verifica su altri testi di storia fuga i dubbi e porta a tornare sulle pagine di questo libro con occhi diversi: non si è più in attesa di scoprire come andranno le cose da un punto di vista storico e politico, ma semplicemente siamo alle prese con un romanzo breve di altre caratteristiche.
Scorre la Senna – Fred Vargas
Probabilmente sarà un semplice fattore personale, ma quando si comincia a leggere un libro e dopo una decina di pagine, trovandosi davanti ad un vecchio e inusuale vagabondo che passa la giornata sulla panchina posta di fronte ad un commissariato mangiando pistacchi e bevendo birra, si interrompe la lettura, si esce e si va a comprare precisamente pistacchi e birra al supermercato più vicino appena prima dell’ora di chiusura, che dire?
Tra le tante cose che possono venire in mente, una di sicuro è che quel libro non è passato inosservato.
Forse non sarà fantastico, né tantomeno assimilabile ad altri lavori della Fred Vargas, ma Scorre la Senna il proprio dovere l’ha fatto: quello di uscire dal mucchio.
Non sarà neppure merito dell’autore, autrice in questo caso, essendo tutto girato nella testa ( e nello stomaco ) del lettore, ma in futuro questo libro sarà nei miei ricordi come quello per il quale sono uscito a fare spese.
Dunque un libro che si distinguerà dagli altri per un nobile valore.
Tempo di lettura: 2h 07m
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