Con la fine del mese di settembre è giunto il momento di fare un po’ di resoconti circa le letture dell’anno in corso e non solo.
Si tratta di un qualcosa che forse può apparire stravagante, ma avere coscienza del come ci si pone di fronte all’argomento libri un anno dopo l’altro, e verificare se il proprio modo di leggere subisce cambiamenti, è quantomeno curioso.
Ecco allora tre semplici, ma interessanti analisi:
– il tempo di lettura per ogni libro
– l’analisi delle nazionalità degli autori letti
– il continente degli autori letti
Premio Strega 2013 – La cinquina finalista secondo me
Classifica personale:
Nessuno sa di noi – Simona Sparaco
Voto: 4/5 recensione
Luce e Pietro stanno per avere un figlio: qual è la cosa giusta quando tutte le strade portano ad un vicolo cieco?
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Le colpe dei padri – Alessandro Perissinotto
Voto: 4/5 – recensione
Decisioni aziendali, licenziamenti, lotta di classe e un passato difficile con cui fare i conti.
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Figli dello stesso padre – Romana Petri
Voto: 3/5 – recensione
Germano ed Emilio figli dello stesso padre, ma di due donne diverse. Una relazione difficile.
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Mandami tanta vita – Paolo Di Paolo
Voto: 3/5 – recensione
Moraldo e Piero (Gobetti) alle prese con il rischio di essere giovani nella Torino del 1926.
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Resistere non serve a niente – Walter Siti
Voto: 2/5
Criminalità, finanza, denaro e ragazze facili; un racconto molto attuale, fin troppo.
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