La scala è ripida e in pietra antica e il corrimano posto sulla destra aiuta a mantenere l’equilibrio.
Una porta a vetri apre la visuale verso un fantastico panorama: la riviera romagnola con al centro l’obelisco del grattacielo di Cesenatico; più oltre il mare azzurro, che in questa giornata fredda, ma tersa, si confonde con il cielo.
Il vento freddo non consente di ammirare il tutto molto a lungo e allora si rientra e ci si arrampica per la stretta scala a chiocciola che porta alla sala 7, nel sottotetto della rocca.
La sala forse più particolare: nessuna finestra, travi a vista, colori marroni, teche e pareti interamente riservate a soli due artisti.
Poi si ridiscende e subito arriva la voce del soprano e degli strumenti musicali.