Il guardiano del frutteto è il primo lavoro del romanziere Cormac McCarthy.
Pubblicata nel 1965 quest’opera delinea fin da subito quelle che saranno le caratteristiche principali dell’autore americano:
una scrittura affascinante anche se non propriamente scorrevole, il racconto di un mondo povero in cui gli uomini vivono di espedienti, personaggi crudi e sostanziali ai quali difficilmente il lettore riesce ad affezionarsi, pochi scrupoli e poche smancerie, ma tuttavia un senso di dignità sempre presente.
Il romanzo è ambientato nei primi anni trenta in piena depressione e le persone tirano a sbarcare il lunario facendo quel poco che possa consentire loro di portare a termine giornate nate senza prospettiva.
C’è il trasportatore clandestino di whisky, c’è il bar pieno di uomini annoiati, c’è la natura difficile non solamente per le condizioni climatiche, c’è il vecchio solitario con il suo segugio ormai altrettanto vecchio.
C’è sostanzialmente un clima che potrebbe essere rappresentato con tonalità minori, con immagini in bianco e nero e con una colonna sonora strumentale lenta e malinconica.
Inferno – Dan Brown
Ho trovato quest’ultimo libro di Dan Brown interessante e sotto diversi aspetti degno di nota.
Il genere devo dire non è tra quelli che mi appassionano maggiormente, non più oramai. Quindici o venti anni fa le cose sarebbero state differenti e l’intrigo, il ritmo e i repentini colpi di scena mi avrebbero acceso molto più di oggi che tendo a non sorvolare su alcuni aspetti seppur probabilmente non fondamentali.
Inferno si inserisce con decisione tra le opere dello scrittore americano e a mio parere è migliore del suo lavoro precedente Il simbolo perduto.
La parte che fa da contorno a tutta la vicenda, ossia le lezioni di storia dell’arte che Robert Langdon ed alcuni degli altri protagonisti tengono al lettore, è senza dubbio quella da me preferita: fermarsi ad ogni accenno artistico-letterario per individuare un luogo o un’immagine su internet, di sicuro rallenta la lettura, ma certamente fornisce nozioni che rendono la vicenda perfino più appassionante di quanto non lo fosse già prima.
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