Finalmente Stephen King si toglie da quel canale ripetitivo che per lungo tempo gli ha fatto scrivere sostanzialmente sempre lo stesso libro.
In questa raccolta di racconti lunghi infatti, lo scrittore torna in un certo senso alle origini spezzando una catena che stava stancando.
A parte la prima storia che richiama quel qualcosa di soprannaturale ormai divenuto un classico delle sue opere, gli altri racconti sono più realistici e coinvolgono persone “normali”.
Tutto risulta credibile e questo ogni tanto non guasta neanche nell’opera di King.
In generale sono le donne che la fanno da protagonista; in un paio di questi racconti poi in maniera assoluta.
Non conosco il criterio secondo cui sono stati scelti i racconti per questo libro; quello che ne è risultato però è un insieme che fornisce emozioni diverse.
Nel primo racconto c’è l’ansia ormai conosciuta dai lettori dello Stephen King più classico, con morti che forse non sono proprio morti e tutto quanto ne consegue.
Negli ultimi invece si respira l’atmosfera classica del giustiziere, quella in cui a chi è stato in qualche modo vittima di un sopruso o ha dovuto sopportare per lungo tempo situazioni particolarmente pesanti, poi ad un certo momento scatta un click che sovverte tutto quanto.
Tutto sommato un bel libro.
Tempo di lettura: 9h 57m
Di Stephen King ho adorato in particolare questo libro: https://wwayne.wordpress.com/2014/04/18/misteri-e-segreti/. L’hai letto?
No, ho letto praticamente tutto da giovane e poi mi sono dedicato ad altro.
Però ogni tanto torno a prendere in mano uno dei suoi libri
Prendi in mano anche questo, non te ne pentirai: http://www.fratinieditore.it/format.html. Mi ha tenuto incollato dalla prima all’ultima pagina, e contiene un omaggio ad IT che è una vera perla. Grazie per la risposta! 🙂
Figurati, grazie a te.
Lo metto in lista sicuramente