La telefonata di ieri sera di Berlusconi a Ballarò ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, che Berlusconi si sente non padrone, ma “Il Padrone” di tutto e di tutti.
Oltre alla solita filippica e alle cose già sentite sulla magistratura e sull’opposizione, la novità è stata il brusco alzare la voce nei confronti di Floris che a mio parere a fatto bene a placare gli animi. Non è interesse di nessuno in questo momento fomentare la discussione e continuare questo scontro a chi urla più forte.
La pacatezza del comportamento di Floris ha messo ancora più in risalto la voce e il tono del padre-padrone. Siamo ai livelli mai raggiunti. Dopo il presidente-imprenditore e il presidente-operaio ora è la volta del presidente-padrone. Ieri sera è mancato solo il tavolo sopra al quale sbattere il pugno, ma l’atmosfera era proprio quella.
Ovviamente anche il nostro Presidente-Sole ha tutta la sua corte al seguito, corte che anche ieri sera lo ha acclamato…
La nota più negativa è che anche oggi, nonostante siano terminate le primarie del partito democratico e nonostante ieri sera fosse presente in trasmissione Casini, nessuno punta davvero il dito su questo modo di fare.
Casini si è limitato a chiedere di poter recuperare il tempo concesso a Berlusconi, Bersani oggi pensa a parlare con Di Pietro, Rutelli cerca di raccogliere più acqua possibile per poi deviarla verso il proprio orticello. Solo la Bindi, anche lei in studio a Ballarò, è stata tentata di replicare, ma forse non ne ha avuto il coraggio visti i precedenti. Gli altri invece non ne hanno riscontrato l’opportunità e quindi nessuno è intervenuto.
Mi sa tanto che ci toccherà tenercelo finchè ne avrà voglia lui…
ENTUSIASMI...repressi e non... 